Che emozione visitare il Quai Branly Museum a Parigi



Il Museo dedicato alle arti e civiltà d'Africa, Asia, Oceania e Americhe a Parigi a due passi dalla Torre Eiffel, affacciato sulla Senna fin dalla sua apertura nel giugno del 2006 aveva destato un grande interesse: il progetto di Jean Nouvel rappresenta una tappa fondamentale nel panorama dell'architetttura museale contemporanea. E’ il museo più importante nel mondo dedicato alle arti e alle civiltà primitive e vanta una collezione di circa 30000 pezzi, divisi per area geografica. L'edificio è allo stesso tempo museo, centro di ricerca e luogo pubblico:  all'esterno la fusione con la natura è totale, lo circondano alberi, colline artificiali, specchi d'acqua e piante di ogni tipo, mentre all'interno  pochissimi raggi di sole penetrano attraverso le logge frangisole in legno illuminando gli oggetti esposti. Il luogo è veramente suggestivo, si respira un'atmosfera magica. Il museo è noto per il grande muro verde che riveste la facciata rivolta verso la Senna. Si tratta di una creazione dell’artista botanico Patrick Blanc, famoso per i suoi prati verticali che impreziosiscono la facciata. Per il Museo Quai Branly di Parigi, l'artista ha realizzato un muro vegetale di 800 mq con 15.000 piante di 150 differenti specie provenienti da Giappone, Cina, Europa centrale e Stati Uniti. A contribuire alla sostenibilità del complesso, un impianto di pannelli fotovoltaici riveste le pareti verticali ed i tetti, mentre sonde geotermiche nel sottosuolo, sfruttano l’inerzia termica del terreno per risparmiare energia per la climatizzazione. Cari amici se vi recate a Parigi non potete rinunciare al Quai Branly ......  è un museo moderno, ricco di opere ed informazioni, ospitato in una struttura che ha fatto meritare al suo ideatore il premio Pritzer (una sorta di nobel per l’architettura)… insomma è proprio una visita da non perdere!











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